giovedì 10 febbraio 2011

Definizione di Disegno Industriale di T. Maldonado

Nel 1961 la vecchia definizione di Disegno Industriale ratificata al primo congresso ICSID(International Council of Societies of Industrial Design) nel 1959 a Stoccolma e molto spesso modificata, venne sostituita succesivamente dalla seguente proposta di T.Maldonado:

"Il disegno industriale è un'attività progettuale che consiste nel determinare le proprietà formali degli oggetti prodotti industrialmente. Per proprietà formali non si devono intendere solo le caratteristiche, ma soprattutto le relazioni funzionali e strutturali che fanno di un oggetto un'unità coerente sia dal punto di vista del produttore che dell'utente. Poichè, mentre la preoccupazione esclusiva per le caratteristiche esteriori di un oggetto spesso nasconde il desiderio di farlo apparire più attraente o anche di mascherarne le debolezze costitutive, le proprietà formali di un oggetto -per lo meno come lo intendo io qui - sono sempre il risultato dell'integrazione di diversi fattori, siano essi di tipo funzionale, culturale, tecnologico o economico. Detto altrimenti, mentre le caratteristiche esteriori riguardano qualcosa come una realtà estranea, cioè non legata all'oggetto e che non si è sviluppata con esso, al contrario le sue proprietà formali costituiscono una realtà che corrisponde alla sua organizzazione interna, ad esso vincolata e che con esso si è sviluppata."

lunedì 1 febbraio 2010

RICCARDO DALISI: L'OPERA BUFFA DEL DESIGN

RICCARDO DALISI (POTENZA 1931)

ARCHITETTO, DESIGNER E ARTISTA ESERCITA UN RUOLO FONDAMENTALE NELL'ARTE CONTEMPORANEA. LE SUE OPERE, PUR ESSENDO REALIZZATE CON MATERIALI POVERI COME IL FERRO, IL RAME E L'OTTONE SONO NOBILITATE ED ARRCCHITE DALL'ANIMO DELL'ARTISTA.
DAI SUOI OGGETTI EMERGE UN ASPETTO FONDAMENTALE DEL DESIGN ORMAI SOFFOCATO DALLE ESIGENZE DEL CONSUMISMO: LA FUNZIONE SOCIALE.






AMA
ZZONE
(DALISI)





NEL 1979 VIENE INCARICATO DALLA DITTA ALESSI DI PRODURRE UNA VERSIONE DELLA CLASSICA NAPOLTANA.



















INIZIA LE SUE RICERCHE E CREA PROTOTIPI IN COLLABORAZIONE CON I LATTONAI E I RAMAIOLI DI RUA CATALANA, UN BORGO NAPOLETANO CHE NONOSTANTE SOFFRA DI DEGRADI SOCIALI E URBANI E' DIVENTATO LABORATORIO SPERIMENTALE E ARTIGIANALE PER LA VOLARIZZAZIONE DI MATERIALI POVERI.
DA QUESTI STUDI NASCE LA CAFFETTIERA NAPOLETANA DI DALISI.
DAGLI STUDI CONDOTTI E DALLA MANIPOLAZIONE DELLA CAFFETTIERA NAPOLETANA NASCE L'OPERA BUFFA E DIVERTENTE DEL DESIGN.

venerdì 5 giugno 2009

MOTIVAZIONE DEL TEMA (introduzione al vecchio esame)

Ho sviluppato questo progetto all'incirca un anno fa, per un esame fondamentale del mio Corso di Laurea in Disegno Industriale.
In breve tempo l'elaborato è diventato motivo di ricerche ed approfondimenti stilistico-progettuali. Tuttavia per i risultati raggiunti in seguito, che furono più soddifacenti, decisi di non presentare più il mio vecchio progetto.

Mi venne richiesto di progettare un componente d' arredo elaborando il tema dell' ACCOGLIENZA.

Il "metodo progettuale" utilizzato fu abbastanza semplice e spontaneo.
  1. OPERAZIONE: ricerca sul significato ed elaborazione del termine accoglienza.
  2. OPERAZIONE: IDEA, trasposizione del concetto di accoglienza in una seduta attraverso l' elaborazione grafica dell'immagine di un abbraccio visto dall'alto e dei suoi elementi di sintesi: - un ovale/testa e un arco/braccia.
  3. OPERAZIONE: schizzi progettuali.
  4. OPERAZIONE: progetto.
Tema: Accoglienza
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V
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Fase Progettuale
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V
Progetto_Abrazo
Fase progettuale (schizzi) Dallo sviluppo grafico dell' immagine di un abbraccio, alla realizzazione di una serie schizzi pogettuali che ne riprondono le forme stilistiche e riassumono brevemente la metamorfosi/evoluzione del mio progetto.
Poltrona Abrazo Ho realizzato questo progetto all' incirca un anno fa per un esame fondamentale del Corso di Laurea in Disegno Industriale dell' Unuversità di Firenze.Il tema del mio progetto è l' ACCOGLIENZA.Sviluppai il tema cercando di conferire al mio progetto sensazioni di comfort, calore e protezioene, proprio com un Abbraccio, da cui prende il nome e la forma.

sabato 23 maggio 2009

1ANALISI STORICO CRITICA_Le fasi del design e in particolare della poltrona

  • INGHILTERRA_Rivoluzione Industriale
Protagonisti: ingegneri
Materiali utilizzati: la ghisa
LA RICERCA ESTETICA & LA REPULSIONE PER LE MACCHINE
Il conflitto tra artigianato e industria interessò gra parte dell' 800'.
Rappresentante dell' epoca fu Williams M
orris, animatore delle Arts and Crafts e ricercatore di nuove forme stilistiche da imprimere all' oggetto.Il suo
operato fu molto significativo perchè permse una graduale crescita, diversificazione e caratterizzazione dell' oggetto
che si
svincolò dalle vacchie forme stilistiche,
ancora riprese in Europa nell' utilizzo dei nuovi materiali.
E' un design che possiede linearità, verticalitità e riferimenti all' architettura medievale."

William Morris, Poltroncina in legno intagliato con decorazioni dipinta 1858
Castello Medievale Chiaramontano, Sicilia.
"Quello che risalta subito all' acchio è la tappezzeria.
Il suo ricercato decoro atipico e addirittura innovativo per l' epoca, è invece un forte richiamo all' artigianato dei tempi passati: all' Egitto, alla Grecia oppure la Medioevo.La sorprendente somiglianza all' arazzo, accurata forma d' arte tessile antichissima, mi fa comprendere che in questa poltrona c' è molto di più di quello che si vede e come l' enorme riferimento culturale, storico, artistico che vi è nell' elaborazione del tessuto.E' molto chiaro il legame di Morris all' artigianato e soprattutto l' accanimento nel farne comprendere le potenzialità di gran lunga uniche e superiori all' industria.
Quindi, cultura e creatività unite per dar vita ad un design per l' alta borghesia.
La struttura della poltrona in legno modellato, intagliato è perfettamente coerente al periodo.
Anche i braccioli rivestiti in tessuto sono curati nel dettaglio."

Geor ge Jach, poltrona in mogano con tappezzeria di Morris 1890
William Morris, tessuto damascato in lana con motivo a pavoni e draghi 1878

Christopher Dresser, sedia in lega e legno 1870
Christopher Dresser, poltrona in legno 1880

venerdì 22 maggio 2009

2ANALISI STRORICO CRITICA_Le fasi del design e in particolare della poltrona

  • GRAN BRETAGNA_L' Art Nouveau
La culla di questo revisionismo estetico fu la Gran Bretagna, luogo ricco di esperienze artistiche dove ragionamenti pro-industria (Dresser) e anti-industriali (Morris), accumunati dall' importanza della linea, si erano confrontati.
Il nuovo stile si strutturò intorno all' attività dell' azienda londinese Liberty & Co. , specializzata nell' importazione di prodotti orientali e a coloro che ne presero parte per la progettazione di mobili: Dresser e Charles Rennie Mackintosh.
Quest' ultimo interpretò la nuava tendenza in modo originale, preferendo al linearismo astratto forme rettilinee
combinate secondo un armonioso geometrismo.

"Osservando questo design, noto un lato della sedia particolarmente evidenziato.
Il geometrismo dello schienale mi ricorda in parte l' arte orientale(abitazioni giapponesi), ma più chiaramente e semplicemente forme geometriche elementari.
Per dare importanza allo schienale il resto della struttura è ridotta all' essenziale.
Dominante nel design più della funzione, che comunque viene esplicata, è l' effetto ottico determinato dalle linee rette ed evidenziato attraverso la seduta che è più ampia nella parte anteriore e conferisce un senso prospettico.
Più che il frutto di un designer, mi sembra il frutto di uno stilista."
sedia 1928

mercoledì 20 maggio 2009

3ANALISI STORICO CRITICA_Le fasi del design e in particolare della poltrona

  • FRANCIA
La natura: fonte d' ispirazione
Più che di un rinnovamento strutturale, artistico, estetico del linguaggio, il nuove stile venne limitato dalla consolidata tradizione artigianale.
Tuttavia, il nuovo movimento ebbe la stassa durata della moda e l' esuberanza dei tempi moderni.
Gli interpreti:
Eugène Gaillard
stile rocaille di estrema morbidezza

"Credo che questo arredo segni un passaggio fondamentale nella storia del design.
E' lo specchio di una società in evoluzione orientata all' industrializzazione.
In questa fase storica il design tenta di liberarsi dall' esuberanza e dagli ececssi dell' art nauveau e si orienta verso forme più semplici e leggibili.
La ragione che mi ha spinto ad analizzare questo arredo è il suo "Design Corretto", intento a migliorare le caratteristiche dei progetti già esistenti.
Nonostante si tratti di un lavoro artigianale e come tale non destinato a tutti, esso si propone di anticipare e di risolvere delle problematiche comuni alla maggior parte degll persone, come la mancaza di spazi, preannunciando un principio fondamentale del design moderno: l' Impilabilità."


Luois Majorelle
Oggetti realizzati in legno con decori in bronzo

Scrivania con decori in bronzo 1904

Armchair,mogano intarsiato 1900

"Confrontandola ad arredi precedenti, la sua struttura e il suo decoro sono definibili essenziali. L' estetica dell' oggetto diviene più dettagliata attraverso degli intagli che percorrono le parti esterne della struttura, ignorando in parte l' aspetto della comodità. La parte interessante è caratterizzata dai braccioli, sostenuti in modo insolito da elementi in legno che si prolungano eccessivamente fino al termine delle gambe, alle quali si saldano attraverso giunti invisibili.Questi elementi di giunzione si arcuano verso l' esterno ampliando la zona seduta-braccioli. Se il designer avesse allungato o ravvicinato i braccioli, molto probabilmente gli elementi di raccordo (braccioli-gambe) non avrebbero avuto tale forma e dimensione. Ancora una volta è presente un accanimento per la forma, a discapito(seppure in modo lieve) della funzione."

Armchair 1910
"Queste due poltrone sono simili.
In entrambe sono presenti gli elementi di collegamento di cui parlavo prima, ma in modo diveverso.
Anche lo schienale presenta dei vuoti come quello precedente.
La differenza è nel modo in cui è stata fissata l' imbottitura, richiamando l' alto artigianato inglese."
Armchair 1900




martedì 19 maggio 2009

4ANALISI STORICO CRITICA_Le fasi del design e in particolare della poltrona

  • BELGIO
Lo stile si orièntò verso il simbolismo radicandosi notevolmente.
Gustave Serrurier -Bovy 1858-1910
A differenza dei suoi contemporanei i suoi progetti non sono idenificabili in un unico stile, ma anticipano i rigori razionalisti.
La sua linea meno sinuosa e più lineare, si definisce attraverso bande di legno e metallo.
Serie Silex
"Realizzata intorno al 1904 è un sistema particolare, assemblabile, fatto di materiali poveri, destinato a tutti gli utenti.
Ho preso in esempio questi mobili perchè rappresentano il frutto di un genio-creatore.
E' sorprendente pensare che dei mobili così utili, funzionali, sobri e attuali siano stati pensati e realizzati nel 1900.
E' un prodotto industriale, di massa, ma soprattutto sociale.
Tocca aspetti fondamentali dell' industria: l' assemblabilità e la monomaterialità"


lunedì 18 maggio 2009

5ANALISI STORICO CRITICA_Le fasi del design e in particolare della poltrona

  • AUSTRIA_Gli echi di Mackintosh
Joseph Maria Olbrich, palazzo della Secessione 1898Giovani artisti fondarono la Sezession viennese, movimento pronto ad accogliere le nouve tendenze dall' arts and crafts allo jugendstil per laborarle in linguaggi innovativi.
Le caratteristiche della Secessione viennese:
riduzione dell' ornamento, adozione di elementi decorativi più sobri come il quadrato e il cerchio al posto dell' esuberanza floreale dell art nouveau, utilizzo delle macchine.


Josef Hoffman
"Appena l' ho vista ho pensato: sarà scomodissima! Eppure, noto in diversi accorgimenti la volontà di aumentarne il comfort. Hoffmn realizza uno schienale reclinabile in 4 posizoni, ed è semplicemente divertente e anche ingegnoso il modo in cui lo fa, ma per quele ragione ne elabora la forma e la struttura in questo modo annullando il senso dell' altra funzione? Inoltre vi è un eccessivo e ingiustificato utilizzo di materiale."


Poltrona Kubus
Si potrebbe dire che è stata realizzata dopo il 1910 per la sua somiglianza con la poltrona LC2 Grand Confort di Le Courbusier del 1928.
Per la sua chiarezza funzionale, l' estetica puramente geometrica la si può ricondurre al periodo modernista.
E' un blocco di Poliuretano, collocato su un telaio di legno, rivestito i pelle nera.Iprogetti erano necessariamente costosi ed esclusivi perchè realizzati a mano, ma anticiparono in tutto e per tutto il modernismo.

Otto Wagner

Maestro e guida intellettuale della Secessione, fu uno dei principali architetti ustriaci.
La sua progettazione era fondata su criteri di funzionalità, decorazione sostanziale bidimensionale e utilizzo di materiali e procedimenti non convenzionali.
Gli elementi di spicco della Seccessione vissero un' evoluzione creativa che li condusse ad una sottrazione decorativa.









Sgabello 1904
Relizzata dalla Gebrüder Thonet Vienna

domenica 17 maggio 2009

6ANALISI STORICO CRITICA_Le fasi del design e in particolare della poltrona

  • GERMANIA_LA BAUHAUS
I Principi della produzione del Bauhaus:
"Nei laboratori del Bauhaus vengono sviluppati con cura e migliorati continuamente prototipi di oggetti adatti alla produzione in serie e tipici del nostro tempo" Gropius
Marcel Breuer 1902/81
Architetto e designer, fu studente e docente alla Bauhaus dirigendo il laboratorio del mobile.
1927-28
"La tecnica del laminatoio venne introdotta già nel XIX secolo, quindi ci volle all' incirca un secolo prima di comprendere e sfruttare le caratteristiche del tubolare in acciaio non saldato, che solo intorno agli anni 30' divenne il simbolo de design moderno.
La Wassily Chair, oggi attuale e moderna, all' epoca non venne compresa perchè considerata un prodotto volgare totalmente lontano dello storicismo e dagli stili correnti.
Tuttavia la trovo affascinante ed elegante.
I vari componenti sono stati coordinati armoniosamente, dando vita ad un prodotto che trova nell' industria la sua forza e la sua espressione.
Credo che il genio creatore sia proprio in questo, perfetta integrazione tra progetto e industria!"
Principio del laminatoio, per la realizzazione di tubi d' acciaio non saldati ideato nel 1860 dai fratelli Mannesmann.
Fasi principali:
Foratura grossolana del massello per l'azione di due cilindri.
Passo del pellegrino:
tutto ciò è realizzato con un laminat
oio denominato "passo del pellegrino", costituito da due rulli scanalati a gole semicircolari aventi sezione trasversale e profondità variabili come indicato nel disegno schematico in alto.
cesca armchair (mod. b64) 1928__side chairs 1936-37

Ludwing Mies Van der Rohe_1886-1969
La scuola bauhausiana si concluse nel 1937 con la direzione di Mies Van der Rohe.
Qualche anno più tardi si trasgeri in America operando a Chicago e New York.
Realizzò la poltrona Barcelona(1947), per l' Esposizione Internazionale di Barcellona.
L' intelaiautura è realizzata in laminato d' acciaio cromato e i cuscini rivestiti in capretto bianco poggiano su cinghie di pelle.
"Nonostante fu realizzata dal direttore della scuola bauhausiana, questa poltrona non ne è certamente la rappresentazione o il simbolo. Le saldature che raccordano gli elementi dell' intelaiatura non facilitano la serialità, anzi richiedono più lavoro e precisione. Inoltre non possiede i braccioli, fondamentali per garantire comfort e funzionalità, ma molto probabilmente se li afesse avuti non sarebbe stata così bella ed elegante!"

"Possibili riferimenti all' arte e alla cultura egizia."




Tucendhat chair 1929-30__Brno chair 1929-30

La MR senza braccioli fu seguita dalla MR20 Armchair, uno dei primi progetti di Mies Van der Rohe.Possiede ancora la leggerezza presente nelle poltrone di Marcel Breuer.
1927

7ANALISI STORICO CRITICA_Le fasi del design e in particolare della poltrona

  • OLANDA_DE STIJIL
Il movimento del Neoplasticismo venne fondato nel 1917 da Theo Van Deosburg e Pie Mondrian.
"Osservando i dipinti di Mondrian riesco a percepire l' evoluzione della sua arte e di come egli
sia giunto alla creazione del Movimento Neoplastico.
Nei suoi dipinti giovanili viene rappresentata la natura(soggetto in futuro vietato perchè estraneo allo stile), successivamente le linee e i colori si frantumano, si scompongono, fino a semplificarsi.
Protagonista diventa la forma geometrica elementare: il quadrato e il rettangolo che si moltiplicano in multipli e s
ottomultipli. I colori si riducono a quelli primari.
L' aspetto più interessante è che p
iù di stile Neoplastico si potrebbe parlare di " Virus Neoplastico", per la rapida diffusione che ebbe nel design, nella moda, nell' architettura etc..

Tuttavia credo che il De Stijil sia il risultato, l' evoluzione di tutti i monvimenti artistici dell' epoca, dell' art Nouveau, del cubismo ceco, del modernismo etc.."
Gerrit Thomas Rietveld 1888-1964
"La Red Blue Chair (1918)fu uno dei piu grandi esempi di stile neoplastico nel design!
E' la trasposizione tridimensionale dei dipinti di Mondrian.
Basta poco per comprendere che non si tratta di un design industriale, nonostante sia formata da 15 listelli di legno taglaiti a macchina, avvitati senza giunti e cerniere, mentre seduta e schienale sono scabre tavole verniciate nei colori primari.
Sembrerebbe un arredo semplicissimo eppure è molto problematico da costruire in serie per via dell' assoluta precisione richiesta dal montaggio."
Zig-Zag Chair 1934

LATTA E CAFE' DI ANTONELLO MATARAZZO

RICCARDO DALISI: L'OPERA BUFFA DEL DESIGN