9ANALISI STORICO CRITICA_Le fasi del design e in particolare della poltrona

• Design Scandinavo

Negli anni della Grande Guerra e del prima dopoguerra, la Danimarca, la Svezia, la Norvegia e la Filandia si unirono per dare vita ad una produzione particolare che prese il nome di "Design Scandinavo".
Il legno, la ceramica e il vetro attraverso la tecnologia e la rifinitura manuale, davano vita a prodotti molto raffinati.
Il materiale più utilizzato era il legno, che veniva lavorato e trasformato con facilità, meglio di qualsiasi resina o plastica.
Il design scandinavo era molto sensibile ai problemi sociali, escludendo dalla produzione quegli
oggetti tipici della societa consumistica.

Poltrona del Sanatorio di Paimio, 1935
Alvar Aalto (1898-1976)

"Adatta come poltrona da lettura, si rivela per la sua ingegnosità strutturale e l' inedito uso del legno compensato di cui ne sono state evidenziate le capacità allora sconosciute:piegato, sagomato in forme di considerevole resilienza, robustezza e bellezza.
Preferiva l' utilizzo del legno rispetto all' acciaio tubolare, per la mancanza di riflessi, minore conduttività del calore l' assorbimento del rumore anzichè la propagazione.
Aalto voleva che il prezzo del mobile finito fosse il più basso possibile, ecco perchè l' uitilizo di materiali meno nobili."

Sedia Ant (n.3100) 1952

Arne Jacobsen (1902-71)
"Attratto dalle idee organiciste di Eames e Saerinen, fu una vittima dello Streamline.
Il tema della sedia con tre gambe venne affrontato qualche anno prima da Charles Eames con discreto successo, infatti le sue sedute risultarono instabili.
Il sedile e lo schienale sono sintetizzati in un unico pezzo di legno compensato laminato; il loro nodo di giunzione si restringe per assicurare elasticità.
Le tre gambe di tubo metallico si collegano alla seduta tramite giunti in gomma.
In breve tempo divenne una produzione di massa."