- AMERICA_Lo Styling
Nonostante l' America avesse una rete industriale molto più articolata e complessa rispetto ai paesi europei, non raggiunse mai il loro livello qualitativo di produzione.
Il popolo americano, molto realista, dedito al lavoro, formato per lo più da emigrati, ricercava oggetti semplici e funzioli.
Dopo la crisi economica del 29', la società americana, molto materialista, ritrovava la sensazione di benessere, seppur frivola, in oggetti sempre più rinnovati.
Iniziava il consumismo: le aziende, per poter combattere la crisi, rispondere alle esigenze delle masse e salvarsi dalla lotta concorrenziale, incrementavano la produzione di oggetti, modificandone solo l' aspetto formale.
Nasceva lo "Styling" e con esso il suo autore: lo "Stilista", schiavo delle necessità economiche delle aziende e dei desideri delle masse.
In Europa il fenomeno "prendeva il nome di Ridesign."(Cesare Fulci, Design una storia, Reggio Calabria 1974)
Dopo il secondo conflitto mondiale lo Styling ritornava in vita.
Gli Stati Uniti erano rifugio per tanti artisti europei fuggiaschi dal nazismo e dal fascismo.
Inoltre l' esperienza tecnologia consolidata nel campo degli armamenti, permetteva una rapida applicazione in altri settori.
Trovavano largo impiego le plastiche, utilizzate nell' industria aeronautica durante la guerra e successivamente nel settore del mobile.
Tra i migliori progettisti abbiamo Charles Eames (1907-1978) e Ray Eames (1912-1988) cha hanno contribuito alla formazione del "Design Organico"
Side Chair (model DCW) 1946
"Progetto nato dalla collaborazione con sua moglie Ray Eames, ex-studentessa e collaborattice.
Il popolo americano, molto realista, dedito al lavoro, formato per lo più da emigrati, ricercava oggetti semplici e funzioli.
Dopo la crisi economica del 29', la società americana, molto materialista, ritrovava la sensazione di benessere, seppur frivola, in oggetti sempre più rinnovati.
Iniziava il consumismo: le aziende, per poter combattere la crisi, rispondere alle esigenze delle masse e salvarsi dalla lotta concorrenziale, incrementavano la produzione di oggetti, modificandone solo l' aspetto formale.
Nasceva lo "Styling" e con esso il suo autore: lo "Stilista", schiavo delle necessità economiche delle aziende e dei desideri delle masse.
In Europa il fenomeno "prendeva il nome di Ridesign."(Cesare Fulci, Design una storia, Reggio Calabria 1974)
Dopo il secondo conflitto mondiale lo Styling ritornava in vita.
Gli Stati Uniti erano rifugio per tanti artisti europei fuggiaschi dal nazismo e dal fascismo.
Inoltre l' esperienza tecnologia consolidata nel campo degli armamenti, permetteva una rapida applicazione in altri settori.
Trovavano largo impiego le plastiche, utilizzate nell' industria aeronautica durante la guerra e successivamente nel settore del mobile.
Tra i migliori progettisti abbiamo Charles Eames (1907-1978) e Ray Eames (1912-1988) cha hanno contribuito alla formazione del "Design Organico"
Side Chair (model DCW) 1946"Progetto nato dalla collaborazione con sua moglie Ray Eames, ex-studentessa e collaborattice.
La Side Chair è composta da una struttura in compensato curvato, seduta e schienale con impallacciatura in betulla e sospensioni in caucciù.
La tecologia gli permise di realizzare un oggetto plastico e composto da più elementi assemblabili tra loro.
I loro progetti furono il prodotto di un' industria che armoniosamente si sposò con il design.
Il design organico, non è semplicemente un riferimento formale alla natura, ma è il richiamo alla sua essenza, ai suoi principi progettuali e costruttivi.
In questa seduta il senso di organicità è arricchito dalla scomposizione e dall' articolazione dei componenti, che danno un senso di flessibilità, nella seduta e schienaele, e un senso di stabilità nelle gambe che sembrano ancorarsi al suolo."
"Nell' Armachair Model DAR del 1948-50 la pesantezza della seduta monoscocca in fiberglass si contrappone alla leggerezza delle gambe in barre metalliche.Credo che se il designer non avesse marcato con tale sicurezza la netta differenza tra seduta e gambe, molto probabilmente la poltrana non avrebbe avuto tanto successo.
Nella Side Chair Model PKW-2 del 1951, la struttura a trazione cambia: la base si articola diversamente, e soprattutto si appesantisce per via dell' utilizzo del legno, mentre la seduta al contrario, acquisisce leggrezza. Ai bordi viene rafforzata attraverso l' utilizzo di due tondini di metallo, garantendo più flessubilità al centro. E' parzialmente rivestita da coperture triangolari per facilitarne la rimozione (modello Bikini)."
Lounge Chair, Charles e Ray Eames 1944
"Trovo stupendo il modo in cui le scocche di compensato si articolino armoniosamente tra di loro, creando un gioco di superfici e volumi. Il risultato è una Lounge Chair che assume le sembianze di un organismo vivente!Da osservare è anche la base in metallo: si irrobustisce nel mezzo e si alza da terra all' estremità, favorendo l' oscillazione.Il modo in cui le scocche sono collegate tra di loro non mi è ancora chiaro e lo sto effettuando delle ricerche. Accetterei volentieri delle informazioni a riguardo!Grazie. "
Lounge Chair and Ottoman, Charles e Ray Eames 1956
"Nonostante il metodo progettuale utilizzato sia lo stesso, quest'ultima poltrona si articola diversamente.Realizzata quelche anno più tardi, rappresenta l'evoluzione dell'esempio precedente.Le dimensioni delle scocche in compensato sono state ottimizzate, sono stati aggiunti elementi di raccordo in metallo esterni alla struttura e un'imbottitura rivestita in pelle.Tuttavia, la base poteva essere migliorata esteticamente.
Ho pubblicato un video sulla pagina iniziale del mio blog che mostra come le varie parti vengono assemblate."
Tulip Chair, Model 150, 1955-56
"Charles Eames e Eero Saarinen (1910-61), furono docenti e collaboratori alla Scuola di Cranbrook.
Realizzarono insieme una seduta in cui si intuiva chiaramente quale direzione stilistica avrebbero intrapreso.
Eero previlegiava la plasticità, la monolicità e la plasticità a differenza della discontinuità di Charles Eames che nei sui progetti sottolineava una netta distinzione tra i componenti.
La scocca è in plastica, mentre il suo sostegno dipinto in bianco per uniformità morfologica è realizzato in alluminio."
Sedia Diamond Model n. 421 LU, 1951
Harry Bertoia (1915-1978)
"Il tema della maglia metallica venne introdotto un anno prima da Charles Eames.In questo caso la maglia di sottile tondino metallico, assume una forma più morbida e confortevole."
La tecologia gli permise di realizzare un oggetto plastico e composto da più elementi assemblabili tra loro.
I loro progetti furono il prodotto di un' industria che armoniosamente si sposò con il design.
Il design organico, non è semplicemente un riferimento formale alla natura, ma è il richiamo alla sua essenza, ai suoi principi progettuali e costruttivi.
In questa seduta il senso di organicità è arricchito dalla scomposizione e dall' articolazione dei componenti, che danno un senso di flessibilità, nella seduta e schienaele, e un senso di stabilità nelle gambe che sembrano ancorarsi al suolo."
"Nell' Armachair Model DAR del 1948-50 la pesantezza della seduta monoscocca in fiberglass si contrappone alla leggerezza delle gambe in barre metalliche.Credo che se il designer non avesse marcato con tale sicurezza la netta differenza tra seduta e gambe, molto probabilmente la poltrana non avrebbe avuto tanto successo.
Nella Side Chair Model PKW-2 del 1951, la struttura a trazione cambia: la base si articola diversamente, e soprattutto si appesantisce per via dell' utilizzo del legno, mentre la seduta al contrario, acquisisce leggrezza. Ai bordi viene rafforzata attraverso l' utilizzo di due tondini di metallo, garantendo più flessubilità al centro. E' parzialmente rivestita da coperture triangolari per facilitarne la rimozione (modello Bikini)."
Lounge Chair, Charles e Ray Eames 1944
"Trovo stupendo il modo in cui le scocche di compensato si articolino armoniosamente tra di loro, creando un gioco di superfici e volumi. Il risultato è una Lounge Chair che assume le sembianze di un organismo vivente!Da osservare è anche la base in metallo: si irrobustisce nel mezzo e si alza da terra all' estremità, favorendo l' oscillazione.Il modo in cui le scocche sono collegate tra di loro non mi è ancora chiaro e lo sto effettuando delle ricerche. Accetterei volentieri delle informazioni a riguardo!Grazie. "Lounge Chair and Ottoman, Charles e Ray Eames 1956
"Nonostante il metodo progettuale utilizzato sia lo stesso, quest'ultima poltrona si articola diversamente.Realizzata quelche anno più tardi, rappresenta l'evoluzione dell'esempio precedente.Le dimensioni delle scocche in compensato sono state ottimizzate, sono stati aggiunti elementi di raccordo in metallo esterni alla struttura e un'imbottitura rivestita in pelle.Tuttavia, la base poteva essere migliorata esteticamente.Ho pubblicato un video sulla pagina iniziale del mio blog che mostra come le varie parti vengono assemblate."
Tulip Chair, Model 150, 1955-56"Charles Eames e Eero Saarinen (1910-61), furono docenti e collaboratori alla Scuola di Cranbrook.
Realizzarono insieme una seduta in cui si intuiva chiaramente quale direzione stilistica avrebbero intrapreso.
Eero previlegiava la plasticità, la monolicità e la plasticità a differenza della discontinuità di Charles Eames che nei sui progetti sottolineava una netta distinzione tra i componenti.
La scocca è in plastica, mentre il suo sostegno dipinto in bianco per uniformità morfologica è realizzato in alluminio."
Sedia Diamond Model n. 421 LU, 1951Harry Bertoia (1915-1978)
"Il tema della maglia metallica venne introdotto un anno prima da Charles Eames.In questo caso la maglia di sottile tondino metallico, assume una forma più morbida e confortevole."
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